Oggi, 22 settembre, fra qualche ora, ci sarà il "cambio di stagione"...
... puntualmente ogni anno, nel giorno dell'equinozio d'autunno mi viene in mente una poesia... non rammento più se era stata imparata a memoria da Michela o da Matteo... o da entrambi, ma so che con loro l'avevo studiata anch'io.
Poche, semplici righe che a distanza di tempo mi fanno venire un po' di malinconia, ma che rileggo con piacere perché racchiudono ricordi di una mamma con due bambini per mano...
Cadono già le foglie.Sono stanche.
Hanno visto tant'acqua e tanto sole.
Sbocciate con le tenere viole,
cadono prima delle nevi bianche.
La loro vita dura una stagione,
cadono a sciami, a sciami frusciando,
i bimbi li sparpagliano passando
e li raccolgono a farsene corona.
Il vento li trasporta in mulinello
e soffia e picchia con malinconia;
esse fan tutti gli anni questa via;
parton col brutto e tornan col bello.
L'autrice della poesia è Rosalia Callevi
L'autrice della fotografia... sono io
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