Senta signor Ministro del lavoro e delle politiche sociali con delega alle politiche giovanili, sono la mamma di una dei centomila giovani che "è un bene siano andati via, tanto il Paese non sentirà la loro mancanza"... e tanto meno lei... visto che non sono i suoi figli...
Pensi signor Ministro, proprio tre anni fa e proprio durante le vacanze di Natale, sotto il nostro albero non c'erano pacchetti con fiocchi luccicanti... ma valigie e scatoloni riportanti un indirizzo ed una città: Amsterdam... fatalità la stessa destinazione di Lara Lago... la conosce vero?
Le ha mandato due righe di invito qualche giorno fa... e creda mentre leggevo le sue affermazioni sentivo la voce di mia figlia Michela... e mi è venuto un nodo alla gola.
Comprende signor Ministro il coraggio che serve per fare certe scelte?...
Ha pensato signor Ministro che questi centomila che "si sono tolti dai piedi" hanno lasciato, tra le tante cose che non si possono portare nel bagaglio, anche una famiglia in Italia che li ha capiti, li ha aiutati, li sostiene quotidianamente a migliaia di chilometri di distanza... e sente LA LORO MANCANZA?!
Sa cosa le dico? Che nonostante tutto io non vorrei proprio che Michela tornasse... a vivere in questo Paese dove già in tanti... troppi ... campiamo male!
Creda signor Ministro, le sue scuse servono solo a lei per sentirsi in pace a Natale...
Non le auguro Buone Feste, tanto presumo che le sue lo saranno di sicuro... in famiglia.. attorno ad un albero con tanti pacchetti con fiocchi luccicanti... ma voglio augurare a tutti i nostri ITALIANI, ovunque siano, un BUON E SERENO LAVORO!
P.S. : io non sono nessuno, non mi leggeranno in tanti, non farò clamore e non le darò fastidio... ma ho la sua stessa libertà di parola e di pensiero... anzi qualche pensiero in più...
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