Quando finiranno i
pensieri di una mamma? MAI !!!!
C'è un detto:
bambini piccoli = pensieri piccoli – bambini grandi = pensieri
grandi!
VERISSIMO !!!
Fin dall'istante in cui
ho sentito il primo vagito (si è fatto un po' attendere.....
un po' di paura..... e già si è innescata la serie di
pensieri....) della mia prima bambina il significato della parola
preoccupazione comincia ad essere ben più chiaro....
Dapprima certo si tratta
di ansie esagerate e magari senza valide motivazioni dette anche
“pippe mentali”. Ricordo che ancora in maternità, quando
all'ora della poppata (con il biberon, perché viste le mie
doti di nutrice.... entrambi i miei figli sarebbero morti di
fame....) mi portavano Michela, io con dolcezza cercavo i suoi
piedini in mezzo a tutto quello strato di panni.... per contare se
c'erano tutte le sue piccole dita......
Il tutto viene poi
immancabilmente condito con tanti di quei suggerimenti e consigli di
chi ti sta intorno, mamme, nonne, zie.....: non fare questo, devi
fare quello. Così si arriva al punto di andare a controllare,
alzandosi anche di notte, se la piccola respira.
Per fortuna non
esistevano internet, forum, blog e messaggi whatsapp con le amiche.
Ma con il secondo figlio
però è andata..... come sopra!
Ma questi sono pensieri
piccoli...ssimi.
Così il tempo
passa e tra pannolini, un dentino che spunta, una pappa spiaccicata
sul muro, una scoperta ed un traguardo, far coincidere lavoro,
pediatra, vaccinazioni.....i bimbi crescono
Arriva quindi finalmente
il momento dell'asilo: che bello si incontrano nuovi amici, si impara
a socializzare.... anche con le malattie infettive. Vi immaginate due
fratelli nello stesso asilo e nella stessa classe?.... Settimane di
isolamento in casa.
Ma questi sono pensieri
piccoli.
Il tempo continua a
trascorrere e tra un dentino che cade, un dentone che spunta, un
compito di grammatica, un esercizio di aritmetica.... i bimbi
crescono.
Siamo giunti alla scuola
media, dai non lamentiamoci: sono sempre più indipendenti, non
danno problemi scolastici, ti ascoltano ancora... abbastanza ...quasi
non ci sono pensieri.
Ora viene il bello.... il
momento difficile dell'adolescenza: una guerra! Le battaglie si
susseguono tra richieste di uscire da soli.... il modo i vestire che
“non si può vedere”.... spunta la parola discoteca....
qualche debito a scuola. Le mie mille domande: dove vai? con chi? ma
come? Mi raccomando torna per le...... Mi raccomando stai attenta/o
.... Mi raccomando.......
Tutto questo
infiocchettato con la richiesta fatidica: CI COMPRI IL MOTORINO?
NO.... ! Non se ne parla
neppure per finta........ Lotta dura.... ma poi per una serie di
motivazioni, che non mi dilungo a spiegare ...... CEDO!!!!
Arriva un fiammante F10
ed il giorno dopo.... siamo già al pronto soccorso : niente di
grave per fortuna.... solo uno scivolone di poco conto.... ma la mia
paura?
Cominciano i pensieri più
grandi.... e continuano.
Si susseguono gli esami
di maturità, la patente, le uscite in macchina, l'università,
il servizio militare, morosi, morose....e avanti ..... e finalmente,
pensieri grandi!!!!
E' finita !!!
No! Sono arrivati i
nipotini..... e si ricomincia....
Ma volete mettere anche
quante SODDISFAZIONI !!!
La gioia di sentirsi
chiamare la prima volta MAMMA e poi anche NONNA!!!
I pensieri salgono dentro
le lacrime della commozione e scivolano tutti via......
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