Quando anni fa ti ho comprato quella grande valigia rossa non sapevo di certo quanti e quali viaggi avrebbe fatto, quante e quali pance di aereo l'avrebbero presa in carico.
L'abbiamo scelta insieme rossa e capiente per la tua prima esperienza di "ragazza alla pari" in Inghilterra ed è stata riempita di cose utili e di cose .... nel caso che ... quelle che non servono a nulla, ma che ogni mamma "consiglia" caldamente di portare o che mette dentro di nascosto .... compreso il "fusillo...o il tortiglione" perché dove c'è Barilla c'è casa...
Tutte le volte un'impresa la chiusura del bagaglio: sedute sopra in due per agganciare le chiusure !
Così è iniziata la tua storia di viaggiatrice con il grande trolley in giro per l'Europa ed è iniziata anche la mia conoscenza dei vari aeroporti del nord Italia.
Ogni partenza è stata accompagnata da qualche magone e qualche lacrima.... ma poi quanta gioia veder tornare la ragazza dalla valigia rossa.
Un'esplosione di racconti e di ... valigia... i tuoi rientri.
Poi questo vermiglio contenitore con le ruote è rimasto parcheggiato per un bel po' di tempo... tu non ti sei fermata... vogliamo scherzare... hai solo optato per altri formati di bagaglio, meno ingombranti e che ti sei preparata da sola: soltanto con l'indispensabile e .... senza formati di pasta.
In questi giorni la valigia rossa é riapparsa... il trasferimento in Olanda ha bisogno anche di lei.
Chissà cosa ci metterai dentro... io saprei come riempirla... ma non troverebbero più posto abiti... scarpe... maglie... anche se di taglia piccola... anche se di Memi...
Non si riuscirebbe a chiuderla neppure saltando sopra e si potrebbe sforare il peso consentito.... Meglio se ci pensi tu, lassù fa freddo.
P.S. Malpensa mi mancava
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