giovedì 2 luglio 2015

... COSI' E' LA VITA ...


Riflessioni di Andrea mentre stamattina si faceva spingere seduto sull'altalena:
- nonna quando imparerò a dondolarmi da solo non dovrai più faticare... nonna così è la vita...


Ecco riprendo da qui...
Passiamo accanto al parco giochi, niente bambini, tanto sole, troppo caldo...però visto che ci siamo...



... Dopo essersi fatto altalenare urlandomi "più forte nonna!!!"... Andrea ha deciso di provare qualche altro gioco. 
Ok ci dirigiamo, sotto il sole "cuocente" di questi giorni, verso scivoli e altre giostrine... ma sembrano tutte attrezzature da "fornai"... mi si "brustola" il nipote.
La sua attenzione viene attratta dal castello: una grande costruzione di legno che, con i suoi cunicoli e la torretta, fa intravvedere qualche zona di ombra. 
"Nonna vado a ripararmi là... posso arrampicarmi?"
Sinceramente mi sembrava un'avventura un pò complicata, con dei passaggi non proprio a misura di sua gamba, ma le nonne si sa sono piene di ansie con tendenza a tarpare le ali dei nipoti... "ocio qua, ocio là, ..." Io no, io sono diversa...(...a parole) non voglio creare paure, tanto sono qua preposta ad accogliere ogni richiesta di  pronto intervento.
Il guerriero parte alla conquista della torre più alta, si arrampica a quattro zampe, ogni tanto mi chiama, scorgo un piede...
"Nonna mi vedi? Sono arrivato!"
Guardo in su e vedo spuntare il musetto.
"Bravo Andrea, ora scendi!"
"Da che parte?"
Ops! due possibilità :
1) dallo scivolo che luccicante ed infuocato sembra mostrare anche qualche fiammella
2) dallo stesso percorso usato per la salita
"Andrea, al contrario, cioè come sei salito vieni anche giù"
"Non sono capace"
Ha anche ragione, i pioli delle scalette non sono proprio vicini ed è diverso alzare gli occhi ed allungare un braccio da stendere una gamba giù nel vuoto...
Lo sapevo io che mi sarei imbagolata in una storia da circo.
Keep calm e organizzo i soccorsi, non nascondo che mi prende un attimo di "panicuccio".
"Devi scendere "indrioschiena"... non trovo il sinonimo in italiano.
"Nonna!?"
"Ok arrivo! Son qua!"
Scarto l'opzione 1),  per la 2) mi devo cimentare nel passo del giaguaro.
"Nonnaaaa!"
C'è una terza possibilità: una specie di passerella instabile fatta di assi di legno e catene, salgo... e mi viene il mal di mare.
Vada per la 2), entro nei panni della "nonna del giaguaro" supero ogni ostacolo  raggiungo Andrea e lo porto in salvo!

"Nonna così e la vita!"
"Andrea, la vita è fatta a scale: c'è chi scende e c'è chi sale" 

L'importante è non rimanere sospesi tra uno scalino e l'altro...











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