giovedì 26 maggio 2016

... STASERA POSSO USCIRE?


Ieri sera, mentre facevo zapping con il mio tablet, durante una pubblicità televisiva, mi sono soffermata a leggere su FB, piena di curiosità, il dialogo tra alcune mie ex giovani colleghe di lavoro, coloro che io ho sempre definito, visto che sono praticamente coetanee di Michela, le mie bambine... e che ora sono giovani madri pure loro.

Tutto è iniziato da questo post: "A... ha ricevuto il suo primo dolcissimo invito per uscire a cena venerdì. .... "

La principessa invitata a cena è una tenera undicenne e la notizia ha destato una serie di simpatiche, carine reazioni da parte delle amicizie della mamma. 
Più scorrevo lo scambio di commenti, più mi veniva affettuosamente da sorridere:  eh sì care le mie ragazze, ora un po' alla volta tocca anche a voi... benvenute nel mondo di "Piccole donne / Piccoli uomini"... insomma anche i vostri cuccioli crescono... e pure in fretta...!!!

Sì, perché ci si fa emozionare da questi primi episodi così ingenui, spontanei, che sembrano usciti da un libro di fiabe, ma che sono anche il segno  che questi nostri bambini diventano grandi e si può pure cercare di attivare "modalità fermo immagine", ma non funzia...

Rimbocchi loro le coperte la sera come sempre ed il giorno dopo ti rendi conto, da un discorso, una richiesta, un perché, un invito... che sono pronti a spiccare il  primo volo in autonomia e tu rimani lì ed assumi il ruolo di guardiano del faro ... ma ormai sono partiti... ad ogni decollo le loro ali prendono vigore e, sempre tu,  che ti eri fatta un sacco di propositi e ti credevi forte... invece non sei ancora abbastanza preparata per sentire  le fatidiche parole "stasera posso uscire?"

In genere la risposta qual'è?... una serie infinita di altre tue domande.




Capisci allora improvvisamente  cosa vuol dire passare dall'altra parte della barricata e ti vengono in mente tutte le raccomandazioni ed i limiti che ti poneva la tua mamma... e la classica esclamazione:"un giorno avrai figli anche tu!"

Eccoci qua, sotto a chi tocca!

Perché... come mi  ha detto una volta Andrea: "Nonna così è la vita!"

Già, ed io  credo che l'importate sia tenere sempre ben visibili i fasci luminosi del faro (anche senza scritta...) ;-)



P.S. Ricordo perfettamente il primo invito ricevuto da Michela, aveva 20 giorni... una sera un amico burlone mi ha chiesto di portarla fuori a cena... mi scappa ancora da ridere















Nessun commento:

Posta un commento