Oggi qui piove e sicuramente anche su da te... è uno di quei giorni che ti prende la malinconia... sai cosa faccio ti passo a prendere ... ti va di uscire con me? Ci sono i saldi : I love shopping in ... Verona.
Ti suono il campanello : "Scendo subito"
Ci dirigiamo verso il centro, ti prendo sotto braccio, il mio ombrello ci ripara entrambe, anche se tendo a spostarlo più verso te... Cosa dici ci fermiamo alla pasticceria di Castelvecchio? Sì dai un cappuccino è proprio quello che ci vuole con sto tempo di c...acao... ci vuoi una spruzzata di cacao? Latte di soia o normale?
A posto ora riprendiamo la nostra passeggiata... chiacchierando arriviamo in piazza Bra... mi stringo un po' più a te... ma solo perché non voglio scivolare su quelle lucide pietre del Liston. Lasciamo la grande stella cometa che esce dall'Arena alla nostra destra ed imbocchiamo la via Mazzini, tra le luminarie ed i colorati cartelli con le scritte SALDI sembra di essere... nel paese dei balocchi.
Entriamo in un negozio di scarpe, sei colpita da un paio di décolleté nere... tacco 12 naturalmente! Tu le provi ed io mi siedo per non cadere... io che sono riuscita a slogarmi una caviglia anche indossando le ballerine 😂... e non una sola volta! Ti stanno proprio bene : il primo danno è stato fatto.
Ci dirigiamo verso un grande magazzino, questa volta direttamente al reparto bambini. Cresce a vista d'occhio quel monello. "Cosa dici di questo maglioncino?" Mi piace, è blu con un orsetto ricamato, è uno dei suoi colori preferiti, la taglia dovrebbe essere giusta. Poi la nostra attenzione viene richiamata da una caldo giaccone color verde mimetico, perfetto per il freddo del nord. Infine puntiamo su un buffo berretto, sul risvolto ha una mascherina incorporata che può essere abbassata sugli occhi. Portiamo tutto alla cassa. Mentre facciamo la fila ti osservo: pantaloni stretti infilati negli stivaletti, piumino, i lunghi capelli castani che escono dalla sciarpona... sembri sempre la mia ragazzina, ma il tuo modo di fare, il tuo parlare, la tua sicurezza nei gesti... suona il tuo cellulare... rispondi in inglese... per un attimo non mi sembri più tu... ma solo per un attimo.
Piene di borse, continuiamo il nostro giro, fino alla prossima sosta, quasi immediata. "Dai entriamo anche qua... giusto per curiosare". Ti seguo e ti vedo passare in rassegna alcuni abiti. Me li mostri e dalla mia espressione capisci che non tutti sono di mio gradimento, ma non è che il mio giudizio sia poi così importante, quello che ti attira provi 😉. Mi rifili tutte le sporte e sportine e ti aspetto fuori dal camerino.
Oh bella!, se non volevi sentirti dire che questo è corto, questo è finito male, questo è fatto di niente... potevi non chiedere il mio parere... Alla fine troviamo un compromesso, la tua scelta accontenta la mia pignoleria ed il tuo gusto. E' andata... altro sacchetto.
Mentre raggiungiamo l'uscita mi dici : "Hai notato che chiudo sempre la borsa con la cerniera come mi dici sempre tu?"
E' vero... te l'ho ripetuto tante di quelle volte che alla fine ci avevo pure rinunciato a ricordartelo... ed ora mi scappa un sorriso.
Abbiamo camminato un bel po', chiacchierato di tutto e di niente, ragionamenti seri, qualche gossip, mi hai ripresa su qualche mia esagerata ansia, ci siamo raccontate di noi... ti ho tenuta sottobraccio stretta... ma solo per non scivolare...
Io non ho fatto acquisti... però qui ora non piove più... ed io ho immaginato di stare un po' con te...

E' proprio così, a volte ci mancano talmente tanto che ce li immaginiamo in situazioni già vissute...
RispondiElimina... e tutto aiuta
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