giovedì 12 luglio 2018

RIFLESSIONI... LIBERE



Non è stato facile scrivere questo post, che ho lasciato riposare un po' nel reparto bozze, questa volta non so se sarò capita, ma tanto lo sapete... esprimo quello che sento per me, senza pretese perchè mi piace e questa mia passione nessuno me la può togliere...

Qualche settimana fa Michela ha condiviso sul suo profilo FB un video, anticipato da un suo pensiero  "Ali e radici. Radici forti ma ali grandi" e mi ha fatto riflettere, molto riflettere...





Dato l'argomento provocatorio ed interessante sono andata a rivedere quel filmato pure su  Raiplay (https://www.raiplay.it/video/2018/04/Lessico-famigliare-6560efdb-8fcc-4c25-b7aa-4a7bf28e1.html
perché quelle parole scandite da Recalcati mi hanno messa in discussione... anche se a tempo scaduto.

"I bambini hanno bisogno che le loro madri restino donne. 
Che abbiano interessi nel mondo
Che abbiano passioni nel mondo
Che il mondo non si esaurisca nella vita del figlio
I nostri figli hanno bisogno di essere abbandonati... Certamente hanno bisogno della presenza della madre... ma hanno altrettanto bisogno dell'assenza..."

Frasi che farebbero drizzare i capelli alla mia di madre: lei che appena sono arrivata io, la primogenita, si è trasformata direttamente in chioccia ed ha perso per strada il suo ruolo di donna. Lei convinta di essere indispensabile, che ha rinunciato a tutto, perché era giusto così e basta! Avanti sempre come un treno. Contenta? Appagata? Io non lo credo, ma non lo ha mai detto, non si poteva.

Come ho vissuto io figlia le sue scelte?
La sua costante tenace presenza in alcuni momenti mi ha sicuramente tolto il fiato ed ha condizionato i miei percorsi, le mie decisioni e le mie occasioni.
Quelli che potevano essere i miei interessi, le mie passioni, i miei spazi... non sono mai stati capiti, incentivati, aiutati: abbandonare, seppur momentaneamente, i figli? Un sacrilegio!!!... uniche mie assenze giustificate quelle lavorative, però quante mie coetanee hanno mollato anche la loro occupazione con l'arrivo del primo figlio per dedicarsi a fare solo ed esclusivamente la mamma?!

Concetti tramandati di generazione in generazione... ma ad ogni passaggio sempre meno forti, meno credibili e portati avanti a fatica e con un grande senso di ribellione... soffocata.

Sono riuscita a salvare i miei figli dal rischio di essere assorbiti da me?
Forse no, almeno non da bambini, ma spero di esserci riuscita con il tempo, forse un po' tardi e non sicuramente per merito delle mie assenze, ma cercando di capire ed assecondare le loro.

Li ho liberati? Si sono liberati... e mi hanno insegnato ad accettare ed apprezzare le loro autonomie e mi hanno regalato la mia indipendenza, ma siamo ancora tutti qua e ci sentiamo quotidianamente, le  nostre radici tengono e ci sostengono.

Avrei dovuto avere più coraggio prima, dovevo ascoltarmi di più e non lasciarmi imprigionare  dai sensi di colpa aumentati da pregiudizi scaduti, e, per il loro bene, cercare la mia libertà.

Vai Michela... e se hai bisogno... io mi libero!



















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