- Andrea, domani la nonna pensava di andare su a S. Zeno sai che organizzano la "22ª Scarpinà fra le castagne"? cosa dici? Trovo anche te?
La telefonata finisce più o meno così: tu ne avresti parlato con la mamma e poi chissà se domani ti sarebbe venuta tutta questa voglia di scarpinare per 10 km!
Il giorno successivo lo splendido sole che mi ha svegliata al mattino mi ha tolto ogni dubbio e sono partita verso la montagna.
Arrivata a destinazione ho ricevuto una tua chiamata : - Nonna dove sei? Ti raggiungo con la mamma per il caffè!
Eccoti qua in tenuta da camminatore di montagna: scarponcini e camicia a scacchi.
Ogni volta che ti guardo mi sembri sempre più grande, anche se ti ho visto solo il giorno prima.
- Allora Andrea cosa ne pensi ci iscriviamo?
- Beh certo nonna sono qui per questo!
Tra mille persone siamo pronti anche noi, con il nostro cartellino di partecipazione appeso al collo.
Ti prendo per mano e insieme ci dirigiamo verso la partenza, tu chiacchieri...in continuazione.
- Andrea stai zitto un po' che finisci tutto il fiato, non arriverai mai al traguardo!
Ti prendo in giro, però mi piace così tanto ascoltarti! Mi guardi con aria di sfida e sorridi.
Continuiamo per mano, finché ad un certo punto tu decidi che i passi miei e della mamma non rispettano il tuo ritmo che poi, è sincronizzato con la tua parlantina, e quindi lasci la mia presa e aumenti la cadenza fino ad iniziare a correre.
Ti lasciamo andare, quasi certe che tanto ci aspetterai un po' più avanti e comunque ti sappiamo in compagnia di persone fidate.
Tu prosegui veloce zigzagando tra i marciatori e vedo la tua camicia sbottonata svolazzare... e poi non la vedo più. Super Andrea ha preso il volo!
Ti ritroviamo dopo 5 km, al primo posto di ristoro, un po' accaldato e stanco, beviamo insieme un bicchiere di tè e poi tu e mamma decidete di rientrare.
Io proseguo e rifletto, penso a te e mi rendo conto che questi 5 km non sono stati altro che un primo tratto della tua storia...
Quella tua mano che dapprima stringeva la mia e poi pian piano ha allentato la stretta... quel tuo passo che all'inizio riuscivo a seguire e che poi è diventato sempre più veloce... quel sentiero che abbiamo iniziato insieme e che poi hai continuato da solo... la tua scarpinata tra salite e discese che anno dopo anno ti sta portando a conquistare obiettivi, mete, traguardi e sulla quale oggi hai piantato la bandierina n. 9
Tu prosegui veloce zigzagando tra i marciatori e vedo la tua camicia sbottonata svolazzare... e poi non la vedo più. Super Andrea ha preso il volo!
Ti ritroviamo dopo 5 km, al primo posto di ristoro, un po' accaldato e stanco, beviamo insieme un bicchiere di tè e poi tu e mamma decidete di rientrare.
Io proseguo e rifletto, penso a te e mi rendo conto che questi 5 km non sono stati altro che un primo tratto della tua storia...
Quella tua mano che dapprima stringeva la mia e poi pian piano ha allentato la stretta... quel tuo passo che all'inizio riuscivo a seguire e che poi è diventato sempre più veloce... quel sentiero che abbiamo iniziato insieme e che poi hai continuato da solo... la tua scarpinata tra salite e discese che anno dopo anno ti sta portando a conquistare obiettivi, mete, traguardi e sulla quale oggi hai piantato la bandierina n. 9
BUON COMPLEANNO ANDREA!
Io vorrei solo ogni tanto continuare a sentire quella mano appoggiata sulla mia spalla... se qualche volta rallenterai un po'.
Nessun commento:
Posta un commento