domenica 1 gennaio 2023

Il passato non dimentica Il futuro fa ginnastica... (da Spazio Tempo di F. Gabbani)

 




E' stato un anno silenzioso, ho scritto poco, direi niente, non ho avuto tanto tempo. 

Impegnata, a volte impegnatissima, mamma da remoto di due vulcanici figli, nonna a distanza di due adolescenti in carriera, senza mai tralasciare la mia decennale opera di volontariato al cinema vicino alla parrocchia, portata avanti con quella durata solo qualche mese, ma tosta, al centro vaccini dell'Asl cittadino.

Qualche pausa? Oh sì: una decina di giorni tirata dal guinzaglio di  Tommy ad Amsterdam, media circa 15 km pro die totali mattina/pomeriggio/sera al bisogno del cane e poi una settimana al mare con Burrasca e Tempesta, complici frequentatori diurni di giochi acquatici e assidui clienti serali di luna park.

Quei due cugini si vedono due, tre volte all'anno ma ad ogni incontro riprendono i loro discorsi come se si fossero lasciati il giorno prima.

- Ciao Andrea

- Ciao Meltemi

- Senti Andrea ma è vero che...

- Ma chi te l'ha detto? Vabbè vieni che ti racconto

Spariscono in cerca della loro privacy e riappaiono dopo ore con quel sorriso di intesa che... insomma avrei proprio voluto essere una mosca svolazzante a debita distanza per ascoltare tutto. 

Poi cosa ho fatto? Ah sì, una puntatina a Venezia, un weekend in Romagna, un concerto in Arena.

Anche perché i vulcanici sopra citati nella seconda riga, quando si rendono conto che i miei ritmi rallentano mi suggeriscono con nonchalance possibili altre attività, giusto per non annoiarmi.


Quindi ho fatto un corso di yoga e vado in palestra due volte alla settimana e finché mi ricordo di andare in palestra non mi iscrivo all'Officina della Memoria!

Per finire, ho passato un Natale italo/olandese a Roma e ho vinto un viaggio ad Amsterdam  programmato tra 20 giorni, che mi obbliga a riprendere l'attività agonistica il prima possibile, perché Tommy mi aspetta con il guinzaglio.

Pensare che solo pochi anni fa accompagnavo Meltemi a scuola, ora porto il cane al parco, sì diciamola tutta: esco il cane e lo piscio. 

Conclusioni: non ho più tempo per scrivere! Ma faccio un sacco di cose e devo anche ringraziare Etna, Vesuvio, Burrasca e Tempesta che da remoto e a distanza mi riempiono le giornate di tanti domani. 

Finché scrivevo, indossando le cuffie,  ho ascoltato a palla un sacco di volte la canzone di Gabbani che mi ha ispirato il titolo (vedi link sotto)

https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=if2bnIUgUAE&ab_channel=FrancescoGabbani



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