CAMMINA E CAMMINA...

(da mamma girovaga a nonna bighellona)

Ho tante qualità, mmh... che ora non ricordo, ma anche qualche difetto/mania: mi piace per esempio diffondere per casa profumi di incenso e fra tutti preferisco i bastoncini di palo santo. Non è facile però trovare questo tipo di legnetto da ardere, io  l'ho sempre acquistato in un negozietto in centro vicino al ponte Pietra... che sarà mai una passeggiata di 3,5 km + 3,5 km? Oggi c'è pure un bellissimo sole e camminare fa solo bene alla salute. Mi avvio e prendo l'opzione Basso Acquar e... facciamoci sto pieno di salutare smog, l'alternativa viale Piave è pure peggio. 

Arrivo alla :

qua finisce il mio quartiere ed inizia il centro e si vede... dai cassonetti

prima della barriera

dopo la barriera

Vabbè... andiamo avanti...

Cammina e cammina... mi ritrovo a seguire un "accertatore di sosta" tutto preso nella sua mansione di controllore... mi sembra un bradipo e sulla sua casacca non c'è stampato "voglia di lavorare saltami addosso, perchè io non posso" solo per mancanza di spazio, approfitto di una sua fermata e con passo "normale" lo supero.

Una scritta sulla porta di un bar mi colpisce, sento molto mia questa curiosa indicazione, ora la finirete di dirmi che mangio male... sbeccolano anche gli altri!

La mia passeggiata prosegue, tra signore che fanno shopping e gossip,  qualche diversamente-giovane atleta che fa jogging, studenti bigiatori, valigette che accompagnano frettolosi uomini appesi a logorroici cellulari, mamme che spingono carrozzine, donne che tirano carrellini della spesa... 

Sono sul lungadige Rubele e mi cade l'occhio su un'altra lavagnetta davanti all'entrata di un ristorante, non tanto per il menù, ... io sbeccolo, ma per l'invitante frase finale :

Ai veronesi "tuti mati" la fantasia non manca.

Eccomi davanti alla vetrina del mio punto di arrivo, spingo la porta, non si apre, "oh palo santo! tutta questa strada per niente, nooooooo". Riprovo, suono anche  il campanello: qualcuno che passa mi dice che probabilmente le proprietarie sono andate a bere il caffè.

Decido di proseguire verso il ponte Pietra... mi soffermo a leggere l'insegna di una trattoria, anche questa tutto un programma

vado a salutare il ponte

e mi scappa anche un selfie...

Torno sui miei passi e verso il negozio di incensi sperando di trovarlo aperto... ma guarda un pò ne esiste un altro simile proprio sulla stessa via e con la porta spalancata, entro e vengo accolta prima da un profumo "mistico" e poi da uno squillante "BUONDI'... MOTTA !" 

Credevo di morire dal ridere... a me un saluto così???

La proprietaria con un grande sorriso mi dice "Ti ricorda la merenda di quando eri piccola?" "No, mi ricorda la colazione di tutte le mattine: io ci vivo con uno che di cognome fa Motta....

La risata si moltiplica ed alla fine compro legnetti di palo santo e pure qualche altro colorato bastoncino profumato...

Con il mio sacchetto odoroso  mi avvio verso casa, percorro più o meno la stessa strada ed  incontro nuovamente il "piede lento" che nel frattempo era avanzato di un centinaio di metri.

Noto che sui finestrini delle auto parcheggiate lungo la via spicca, oltre a qualche bradiposa multa, un cartoncino bianco con una scritta azzurra: Buongiorno sono.... e compro e vendo auto usate... mi sento tanto Pollicino: questo biglietto appare in continuazione e mi porta fino sotto casa.

Sentite una sensazione profumosa ?