Un segno di speranza a cui ho voluto aggrapparmi, per continuare a credere in tutte quelle risorse che mi avrebbero riportata presto a casa, un portafortuna, una spinta incoraggiante "Ma che cos'è che ci fa andare avanti e dire che non è finita"
Non è che io volessi scappare, anzi io ci sto bene là, "Tra mille mattini freschi di biciclette. Mille più tramonti dietro i fili del tram" ma un anno fa, impaurita e travolta come tutti dalla pandemia, guardando quel grosso uncino mi ripetevo "Strada facendo vedrai perché domani sia migliore, perché domani tu"... tu, io, noi, tutto come prima.
Sono passati tanti domani, di cui ho già raccontato e su cui non mi voglio soffermare nuovamente. Un giorno ho afferrato con più coraggio quel gancio e con un nodo in gola per il distacco, titubante e smarrita mi sono lasciata ricondurre a casa, torno presto non vi ho neppure abbracciati, non si può più.
Sono passati altri 365 domani e "Io e le mie tante sere chiuse come chiudere un ombrello" "Ed una fame di sorrisi e braccia intorno a me", sono qui a ricordare con nostalgia attraverso la mia foto i colori di quel tramonto che fanno da cornice al mio "gancio in mezzo al cielo".
"E una canzone neanche questa potrà mai cambiar la vitaP.S. Ogni citazione è tratta dal testo di Strada facendo di C. Baglioni
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